Per un bambino è di primaria importanza assimilare le vitamine attraverso l’alimentazione basata sulla dieta mediterranea: tuttavia, sovente, la routine alimentare dei ragazzi in età pediatrica è carente sia di frutta e verdura che di pesce e carne, abitudine che oltretutto accresce la probabilità che si soffra in età avanzata di obesità e ipertensione. Secondo gli esperti di Serenissima Ristorazione può essere una soluzione inserire nella dieta dei bambini determinate vitamine, come ad esempio la vitamina D: questa viene consigliata almeno fino al compimento dell’anno di vita, salvo estensioni nel tempo se il piccolo è di etnia non caucasica ed elevata pigmentazione oppure segue una alimentazione vegana.
I bimbi appena nati sono invece oggetto di profilassi con vitamina K intramuscolo, che negli ultimi anni per ragioni di sicurezza è stata estesa per via orale fino ai tre mesi compiuti, per evitare una forma precoce di malattia emorragica. Anche ferro e zinco sono alleati preziosi per l’organismo dei ragazzi: il primo evita l’insorgere dell’anemia, mentre il secondo è determinante per il potenziamento neuronale e cognitivo del bambino e per fortificare le difese immunitarie. A tal proposito, se il bimbo con l’inizio dell’asilo nido o delle scuole materne sviluppa infezioni ricorrenti si possono valutare anche integratori di vitamine A e C, ricchi di antiossidanti a protezione dell’organismo.
Infine, se dalle elementari in poi il ragazzo accusa spossatezza e carenza di concentrazione, gli esperti di Serenissima Ristorazione consigliano l’inserimento di integratori di vitamine B6 e B12 e di acido folico. Le vitamine del gruppo B, infatti, facilitano la trasformazione di zuccheri, grassi e proteine in energia e lo sviluppo di memoria, capacità di concentrazione e abilità cognitive.