Un semaforo tradizionale, con i tre colori verde, giallo e rosso, per orientare le decisioni alimentari di chi si occupa tutti i giorni della salute collettiva. Questa in sostanza la ricerca monitorata per due anni da un gruppo di esperti nella prevenzione delle patologie legate al metabolismo del Massachusetts General Hospital di Boston.
La sperimentazione, descritta in un articolo di un biologo nutrizionista, è stata avviata su più di 5.600 dipendenti del nosocomio statunitense, con esiti decisamente positivi, osservati con interesse e attenzione anche da Serenissima Ristorazione. La presenza accanto ai pasti destinati al consumo di un indicatore visibile della loro qualità ha condotto i lavoratori a optare per pietanze più salutari, con conseguente aumento nel consumo di piatti verdi, a scapito dei gialli e di quelli interdetti, contrassegnati con il rosso (alimenti ricchi in glucidi, sale e grassi saturi). Inoltre, la diminuzione delle kilocalorie assunte ha portato anche, in determinate situazioni, a dimagrimento e conseguente ridimensionamento di sovrappeso e obesità, elementi di rischio per patologie cardiovascolari e tumorali. Mutuando questa best practice dagli USA e forte degli ottimi riscontri conseguiti dopo il primo anno di test nella mensa aziendale interna alla ditta Salvagnini, Serenissima Ristorazione ha in programma di estendere tale metodologia alla maggior parte dei ristoranti aziendali a propria gestione e conduzione. Negli abbinamenti proposti, i bollini colorati invitano attraverso la loro cromìa a non accoppiare tra di loro pietanze gialle e rosse, favorendo così un maggiore equilibrio nella dieta personale giornaliera. Serenissima Ristorazione si pone anche con questa iniziativa nelle condizioni di contribuire alla prevenzione di comportamenti nocivi che in ultima istanza, allargando lo sguardo generale alle possibili ripercussioni per le imprese, risultano altresì in un aumento delle assenze dalla scrivania sul posto di lavoro.